E’ iniziato lo spoglio delle elezioni regionali in Sardegna. In attesa dei primi risultati, partiamo dallo scenario consegnato dagli exit poll: è testa a testa tra Christian Solinas (centrodestra) e Massimo Zedda (centrosinistra), crolla, invece, il M5S. Secondo la prima forbice fornita da ‘Noto sondaggi’, Solinas si attesta tra il 36,5 e il 40,5 per cento, mentre Zedda oscilla tra il 35 e il 39. Indietro il candidato pentastellato Francesco Desogus, che si trova tra il 13,5 e il 17,5 per cento: poco più di un terzo dei voti presi il 5 marzo (42%). Noto fa notare che c’è un fortissimo effetto Zedda che dovrebbe aver provocato un forte voto “disgiunto” a suo favore. Per quanto riguarda le coalizioni, infatti, il centrodestra avrebbe una forbice tra il 42 e il 46%, con il centrosinistra tra il 28 e il 32% e il M5S tra il 14 e il 18%.
Per quanto riguarda i partiti, nessuno fa segnare un risultato eclatante.Il M5S sarebbe tra il 14 e il 18% Il Pd dovrebbe prendere tra il 13 e il 17%, la Lega tra il 12 e il 16%, Forza Italia tra il 6 e il 10%, Fratelli D’Italia tra il 2 e il 5%.
Affluenza – Il numero complessivo dei votanti, registrato alle 22, alla chiusura dei seggi, su 1 milione 470mila 404 elettori (dato aggiornato ad oggi), è stato di 790.347. La percentuale dei votanti nei 1.840 è del 53,75%, l’1,4% in più rispetto alle elezioni del 2014. Nelle precedenti consultazioni regionali del 2014 – 1 milione 480mila 332 i sardi chiamati al voto – alle ore 22 avevano votato 774.031 elettori, ovvero il 52,28% degli aventi diritto. Già alle 12 il dato dell’affluenza (16,77%) era più alto di quello registrato alla stessa ora il 16 febbraio del 2014 (14,50%.)
I candidati – Christian Solinas, segretario del Partito Sardo d’Azione (un partito regionale a spinta autonomista), senatore nelle file leghiste ed ex assessore ai Trasporti nella Giunta di Ugo Cappellacci dal 2009 al 2014, è il candidato di centrodestra sostenuto da 11 liste: Partito Sardo d’Azione, Lega Salvini Sardegna, Forza Italia, Fratelli d’Italia, UdC, Energie per l’Italia, Riformatori Sardi, Unione dei Sardi, Sardegna20Venti, Sardegna Civica e Fortza Paris.
– Massimo Zedda, sindaco di Cagliari al secondo mandato, è il candidato civico-centrosinistra sostenuto da 8 liste: Partito Democratico, Campo progressista Sardegna, Liberi e uguali Sardigna Zedda presidente, Cristiano Popolari socialisti, Progetto Comunista per la Sardegna, Sardegna in comune con Massimo Zedda, Noi la Sardegna con Massimo Zedda, Futuro comune con Massimo Zedda, Giovani sardi con Massimo Zedda.
– Francesco Desogus, bibliotecario ed ex funzionario amministrativo del comune di Cagliari con la carica di direttore del servizio parchi e giardini, sostenuto dal Movimento 5 Stelle;
– Vindice Lecis, giornalista, outsider dell’ultimo minuto, candidato con Sinistra Sarda-Rifondazione-Comunisti Italiani;
– Paolo Maninchedda, ex assessore dei Lavori pubblici nella Giunta uscente di centrosinistra guidata da Francesco Pigliaru, è la scelta del Partito dei Sardi;
– Andrea Murgia, che ha raccolto il sostegno di diversi esponenti dell’indipendentismo sardo confluiti nella lista Autodeterminazione; – Mauro Pili, ex governatore di Forza Italia, ora corre con Sardi Liberi, una lista di ispirazione autonomista;