Nell’ambito delle indagini sul cosiddetto ‘Qatargate‘ sono comparsi davanti alla Corte d’appello di Bruxelles Niccolò Figà-Talamanca e Pier Antonio Panzeri. La procura federale del Belgio, citando soltanto le iniziali di Figà-Talamanca e Panzeri, ha fatto sapere che, per il primo, “la modalità del braccialetto elettronico, concessa dalla Camera di Consiglio il 14 dicembre 2022” è stata “sostituita da una semplice estensione della custodia cautelare” e per il secondo, su richiesta dello stesso Panzeri, “l’esame del dossier è stato rinviato al 17 gennaio 2023“.
L’udienza rientrava nell’ambito della “indagine su larga scala della Procura Federale su presunti fatti di organizzazione criminale, corruzione e riciclaggio di denaro“. “Nell’interesse delle indagini, al momento non verranno fornite ulteriori informazioni. La stampa sarà informata di ogni nuovo sviluppo tramite un comunicato stampa”, conclude la procura federale.