Ancora perquisizioni da parte della procura federale belga nell’ambito dell’inchiesta sul cosiddetto ‘Qatargate’, questa volta presso i locali dell’Europarlamento a Strasburgo. La perquisizione, spiegano gli inquirenti in una nota, è stata effettuata nel pomeriggio di lunedì 12 dicembre. “Da venerdì, con il supporto dei servizi di sicurezza del Parlamento europeo, le risorse informatiche di 10 parlamentari e collaboratori parlamentari erano state ‘congelate’ per evitare che i dati necessari per l’indagine potessero scomparire. La perquisizione odierna al Parlamento europeo aveva quindi l’obiettivo di acquisire questi dati“, precisa la procura. In totale, dall’inizio dell’operazione, sono state 20 le perquisizioni in totale, con diverse centinaia di migliaia di euro sequestrate.
Scandalo Ue, perquisiti locali Europarlamento
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