Un miliardo di risorse in più per consentire il ritorno a scuola in sicurezza il 14 settembre. Li confermano il premier Giuseppe Conte e la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina in conferenza stampa, dopo l’ok della Conferenza Stato-Regioni alle linee guida per la riapertura degli istituti. “La scuola è al centro dei nostri pensieri e della politica del governo”, assicura subito il capo dell’esecutivo.
Per quanto riguarda le linee guida nelle classi dovrà essere mantenuto il metro di distanza e bisognerà evitare assembramenti, quindi ci saranno ingressi scaglionati e “ci sarà bisogno di più spazi“, spiega la titolare del dicastero che punterà anche sulla formazione del personale e sulle comunicazioni per responsabilizzare genitori e studenti. “Abbiamo ripreso tremila edifici scolastici dismessi, portiamo gli studenti in musei, archivi, cinema e teatri”, le parole di Azzolina. I più piccoli, anche “al parco, se il tempo lo consente”.
Grazie a un software messo a punto al ministero è stato valutato che “ad oggi ho il 15% di studenti da portare fuori degli edifici scolastici”, prosegue il ministro dell’Istruzione. “Le scuole – ha subito precisato – dovranno essere pulite”, per questo sono stati spesi milioni di euro per prodotti igienizzanti. Per realizzare tutto ciò servirà più personale: “Possiamo assumere fino a 50mila persone tra docenti e personale Ata, a tempo determinato”, annuncia Azzolina. “La scuola deve riaprire in un’ottica diversa, servono scuole innovative, ambienti nuove, cambia il modo di far didattica”, spiega l’esponente del governo che poi aggiunge: “Flessibilità degli orari non significa doppi turni, mai detto”. Azzolina annuncia poi a partire dal primo luglio un tour in tutti gli uffici scolastici regionali.
Scuola, Azzolina: “Un miliardo per riaprire in sicurezza il 14 settembre”
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