Dopo la Champions vinta nel derby contro l’Atletico il primo acquisto del Real Madrid di Carletto Ancelotti non poteva di certo essere un nome banale. Dopo lo strepitoso Mondiale vinto con la Germania dal Bayern Monaco arriva Toni Kroos. Un affare oneroso (si parla di un centinaio di milioni tra clausule e quant’altro) ma di prospettiva visto i 24 anni di età del centrocampista tedesco e i sei anni di contratto. Ma chi è Kroos? Toni arriva da un famiglia con il calcio nel DNA. Il padre Roland è l’attuale allenatore della squadra Under19 dell’Hansa Rostock, il fratello Felix, di un anno più giovane, gioca nel Werder. Cresciuto nelle giovanili del Bayern, nel 2007 vince il Pallone d’oro del Mondiale Under17. Dopo aver collezionato una ventina di presenze in prima squadra in due anni nel 2009 viene girato in prestito al Leverkusen. I 43 gettoni conditi da 10 gol nella sua prima stagione da titolare tra i “big” convincono tutti, Van Gaal compreso, a riprenderselo in Baviera. Da quel momento diventa uno dei cardini del team tedesco con cui vince due campionati, tre coppe di Germania e una Champions. Fino ad arrivare al Brasile, a un Mondiale giocato a livelli altissimi, meritato e vinto. Un cv galactico. In attesa di capire quale sarà il futuro di Khedira (vicino all’Arsenal) e Di Maria, in uscita, e di James Rodriguez, in entrata, lo scacchiere di Ancelotti si impreziosisce con uno dei top player in rampa di lancio per diventare un vero e proprio fenomeno del calcio mondiale. Inutile dire che, dopo essere salito sul tetto d’Europa, il Real è la ovvia favorita alla vittoria finale della Liga.
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