Dazn non funziona, migliaia di tifosi in rivolta per i disservizi riscontrati nel corso delle partite di Serie A che si sono giocate domenica sera, Salernitana-Roma e Spezia-Empoli. La rivolta partita sui social ha visto protagonisti anche numerosi politici, di schieramenti diversi. “Alla fine è stata semplicemente una fesseria togliere i diritti a Sky. Peraltro colpendo una grande azienda che aveva investito in Italia e fa anche cinema, serie e cultura”, ha scritto il leader di Azione Carlo Calenda riguardo ai problemi di trasmissione riscontrati su Dazn, che per correre ai ripari ha messo a disposizione nelle storie di Instagram due link funzionanti per assistere ai match di serie A che si stavano disputando.
Alla fine è stata semplicemente una fesseria togliere i diritti a Sky. Peraltro colpendo una grande azienda che aveva investito in Italia e fa anche cinema, serie e cultura. pic.twitter.com/l08GaWtM6S
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) August 14, 2022
“Da abbonato a Dazn credo che il servizio che stanno offrendo faccia schifo”, ha twittato invece il segretario della Lega Matteo Salvini, insieme all’hashtag ‘credo’, slogan della sua campagna elettorale.
Da abbonato a #Dazn #credo che il servizio che stanno offrendo faccia schifo.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) August 14, 2022
Da Forza Italia e Pd si chiede l’intervento dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. “Migliaia di tifose e tifosi delusi da Dazn. Chiederemo le verifiche necessarie ad Agcom. È un servizio a pagamento che va garantito”, ha scritto la capogruppo dem alla Camera Debora Serracchiani. “I prezzi li alza ma Dazn peggiora il servizio. Avvio vergognoso per il campionato. Intervenga Agcom il pubblico paga e non merita questo tradimento”, aggiunge il senatore azzurro Maurizio Gasparri.