La quota vincente
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Serie A, il Milan fallisce l’allungo Champions. A San Siro è 0-0 contro il Torino

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Era la partita del ricordo a Gigi Radice, storico giocatore rossonero della squadra che conquistò la Champions del 1963 e allenatore granata dello scudetto 1975-76. Era la partita che poteva dare alla squadra di Gattuso la possibilità di confermare ancor di più la zona Champions scappando da Roma e Lazio, avvicinandosi all’Inter, e a quella di Mazzarri di sognare l’Europa League. A San Siro la sfida tra Milan e Torino finisce 0-0, un risultato che non accontenta nessuna della due formazioni, ma che forse rispecchia quanto visto in campo. 

Toro quasi in vantaggio, poi il Var – Gattuso torna al 4-4-2 dopo aver recuperato dalla squalifica Higuain, espulso per le proteste all’arbitro Mazzoleni contro i suoi ex della Juve. Il ‘Pipita’ agisce insieme a Patrick Cutrone davanti, mentre a centrocampo Suso, Kessié, Bakayoko e Calhanoglu sono pronti a supportare i due attaccanti. Dietro confermata la coppia difensiva titolare contro il Parma: Calabria, Abate, Zapata e Rodriguez a coprire Donnarumma. Mazzarri schiera il Toro con un 3-5-2: Sirigu in porta, Izzo, Nkolou, Djidji in difesa, centrocampo a cinque con Aina, Rincon, Meité, Baselli, Ansaldi e davanti la coppia Iago Falque, Belotti, chiamato a duello personale contro Higuain.

A partire meglio nel primo quarto d’ora è il Torino con Iago Falque che al 5’ chiama subito al miracolo Donnarumma: da cross di Ansaldi dalla sinistra, l’ex Roma gira di testa in porta ma il portiere campano in tuffo manda la palla sopra la traversa. Il Milan si fa vedere solo con qualche iniziativa di uno scatenato Cutrone e con due cross dal fondo sballati di Calabria e Rodriguez.

Il Toro è più pericoloso e va vicino al gol in altre due occasioni. Prima con un tiro di Meité all’11’ (sbaglia Calabria a non uscire in anticipo sul pallone) con il centrocampista che corre fino all’area di rigore e sbaglia il tiro con il mancino. Poi con Rincon sei minuti dopo e stavolta sì, il pubblico di San Siro di fede rossonera è rimasto ammutolito per qualche secondo. Rincon sfrutta l’amnesia di Kessié ed entra in area dalla sinistra: il cross al centro arriva sulla testa del ‘Gallo’ Belotti che di testa in girata anticipa Abate e Zapata, ma la palla finisce alta di poco sopra la traversa.

Il Milan cerca di scuotersi e al 25’ ecco arrivare la prima occasione. Dalla destra Suso tenta il cross, ma il probabile 1-0 di testa di Calhanoglu viene annullato all’ultimo da un ottimo intervento di Izzo, che manda in calcio d’angolo. I rossoneri, come un buon vino, crescono con il passare del tempo e al 33’ sfiorano il vantaggio. Higuain parte in contropiede e si trova in un due contro uno davanti a Nkolou, ma invece di allargarla sulla destra per Suso calcia in porta: il difensore del Torino è bravo a murare il tiro dell’argentino ma la palla finisce sui piedi di Cutrone che calcia senza troppo pensarci, Sirigu, però, mette in angolo. I granata quando attaccano danno sempre la sensazione di essere pericolosi e al 40’ potrebbero passare in vantaggio. Ancora con Belotti, che controlla dal limite dell’area e calcia a girare con il mancino: la palla viene deviata da Zapata e gira pericolosamente a fil di palo, ma è ancora Donnarumma con un guizzo a mette in angolo. Due interventi strepitosi quelli del portiere campano, che esulta come se avesse segnato un gol per la difficoltà della parata. L’ultima sussulto del match, dopo un contropiede pericoloso, l’ennesimo per il Milan, sbagliato da Higuain e Suso, arriva dopo un tiro del ‘Pipita’ dal limite toccato dal braccio di Nkolou dentro l’area. L’arbitro Orsato dopo il silent-check si affida al Var, ma opta per la rimessa dal fondo lasciando alle tv nel post-partita il commento per un fallo molto dubbio.

Forcing Milan, Cutrone si divora il gol – Nei primi minuti della ripresa è il Torino a provare l’attacco vincente, con il Milan pronto ad attaccare in contropiede. Non succede nulla fino al 57’ quando da calcio d’angolo sulla sinistra (fallo di Calhanoglu su Ola Aina) Izzo incorna malamente alto. Un minuto dopo è Belotti a provarci da fuori, ma la palla finisce ampiamente a largo della porta di Donnarumma. Calhanoglu fa disperare San Siro al 60’ ciabattando un assist di Higuain dalla sinistra dell’area. Un botta e risposta continuo, perché a spaventare la squadra di Gattuso al 64’ è Iago Falque che manda in curva il cross basso dalla destra di Ola Aina. 

Il Milan va però concretamente vicino al vantaggio al 72’ con Castillejo (da poco entrato al posto di uno spento Calhanoglu): dopo un cross basso di Calabria dalla destra, la zampata vincente dello spagnolo viene deviata da Izzo e la palla rotola a fil di palo. I rossoneri insistono e fanno sussultare San Siro al’81’ con un contropiede pericoloso: Bakayoko interrompe un’azione del Toro a centrocampo e la dà a Castillejo, che allarga prontamente per Suso. Lo spagnolo dopo aver puntato un difensore calcia con il destro ma la palla finisce sull’esterno della rete. I padroni di casa non si fermano e ci provano anche con Higuain due minuti dopo, ma il tiro dell’argentino dopo lo stop di petto di Castillejo viene messo in angolo da Rincon. 

Il preludio all’occasione più ghiotta del secondo tempo per i rossoneri fallita incredibilmente da Cutrone: una palla finita sul dischetto dell’area per Kessié vede l’ivoriano liberare di tacco il numero 63 che davanti a Sirigu manda incredibilmente fuori con il destro. L’ultima brivido, nei quattro di recupero, lo dà Higuain con un colpo di testa su ribattuta di Kessié, ma Djidji salva a pochi passi dalla linea una pallone che sarebbe finito sicuramente in rete. I rossoneri rimangono a +1 dalla Lazio al quarto posto, i granata sesti a quota 22. Un tempo giocato meglio a testa, e per Gigi Radice, che avrà visto la partita dall’alto di San Siro, forse va bene così.

MILAN-TORINO 0-0

MILAN (4-4-2): G. Donnarumma; Calabria, Abate, Zapata, Rodriguez; Suso, Kessié, Bakayoko, Calhanoglu (70′ Castillejo); Higuain, Cutrone. Allenatore: Gattuso.
TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Djidji; Aina, Rincon, Baselli (80′ Lukic), Meitè, Ansaldi (90′ Berenguer); Iago Falque (69′ Zaza), Belotti. Allenatore: Mazzarri.
ARBITRO: Orsato.
NOTE: ammoniti Abate (M), Nkoulou (T), Izzo (T), Zapata (M), Baselli (T). Espulso per proteste l’allenatore del Toro Mazzarri. 

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