Termina anche la trentatreesima giornata di Serie A con il posticipo di ieri sera che avrebbe potuto rivelarsi una trasferta insidiosa quella di Udine per la Juventus, ma così non è stato. Troppo superiori i Campioni d’Italia rispetto alla compagine guidata da Francesco Guidolin, che si è trovata di fronte una squadra in netta crescita fisica. Adesso la Juventus potrà finalmente riposare per qualche giorno in più del solito, non avendo in programma impegni infrasettimanali. Sabato, nel tardo pomeriggio, i bianconeri saranno impegnati con il Bologna.
Termina in pareggio per 1-1 l’anticipo di sabato tra Sassuolo e Cagliari, che serve ai sardi, pochissimo alla squadra di Eusebio di Francesco.
La notte è magica e si conclude sulle note di Roma Capoccia. Cantano i tifosi giallorossi per il settimo successo di fila di Garcia che con 24 vittorie, eguaglia Spalletti e Ranieri. Lo show di sabato sera è di assoluta qualità e di grande intensità che cancella l’Atalanta per un risultato finale di 3-1.
Finisce in pareggio il derby emiliano tra Bologna e Parma che forse scontenta entrambe le squadre, con obiettivi molto diversi. Ducali in corsa per l’Europa League, padroni di casa alla ricerca di preziosi punti salvezza.
Il Livorno viene letteralmente travolto dal 4-2 del Chievo di Paloschi che mette a segno una tripletta e così la squadra dell’ex Di Carlo spreca il jolly (l’ultimo, forse) per mantenere accesa la speranza di salvarsi ed evitare la retrocessione.
Vittoria in rimonta per il Napoli di Benitez al San Paolo, gli azzurri hanno battuto 4-2 la Lazio dopo essere andati sotto al 21′ per il gol di Lulic. I partenopei blindano così il terzo posto in campionato con nove punti di vantaggio sulla Fiorentina a cinque giornate dalla fine.
Tra discussioni e polemiche termina anche la partita tra Sampdoria e Inter ai danni dei blucerchiati che perdono per 0-4: i nerazzurri vincono al Ferraris sfruttando la gran giornata del centravanti. Un superlativo Handanovic para un rigore a Maxi Lopez e nega il gol ai blucerchiati altre tre volte. Poi la squadra di Mazzarri dilaga e vede la prossima Europa League.
Si illudono di poter vincere gli uomini di Gasperini a Torino grazie al goal di Gilardino che sblocca la partita all’85’. Poi un recupero da sconsigliare ai deboli di cuore: due gol di Immobile e Cerci capovolgono il risultato e fanno sorridere Prandelli, soddisfatto Ventura.
Goleada per la vittoria numero 1000 in serie A della Fiorentina di Montella che pensa all’Europa. La Viola stende il Verona e tiene a distanza Inter, Parma e Lazio. A questo punto sarà difficile raggiungerla. Il Verona invece ripone nel cassetto il sogno delle coppe, se ancora l’aveva.
Infine non brilla la squadra guidata da Seedorf ma vincono sui siciliani del Catania per 1-0. A risolvere la pratica è un tiro di Montolivo nel primo tempo; un cinico rasoterra su cui Andujar balbetta. E non è un caso che a segnare il gol della vittoria sia proprio il migliore in campo, in una serata povera di emozioni.
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