Leggendo la composizione del girone H di Champions League sorgono pochi dubbi: la strada del Porto verso il primo posto sembra più che in discesa, soprattutto dopo il 6-0 dell’esordio sul Bate Borisov. Chi spera di sovvertire ogni pronostico è il tecnico dello Shakhtar, il romeno Mircea Lucescu. In passato vicino alla panchina dei portoghesi, da anni profeta in Ucraina con otto campionati vinti negli ultimi dieci anni. Talpe che arrivano riposate alla sfida europea, il campionato ucraino ha infatti osservato un turno di sosta, l’ultima uscita risale al match di coppa di giovedì stravinto in casa del Poltava (1-5 il finale) nonostante le tante seconde linee in campo. Ben più probante l’ultimo impegno dei dragoni che li ha visti pareggiare in casa dello Sporting Lisbona nel big match del weekend della Liga Zon Sagres. Due gli elementi in dubbio nello Shakhtar, Krivcov e Kucher, tre gli assenti nel Porto, Helton, J. Angel e Quintero. Un paio di precedenti tra le due squadre, risalenti alla fase a gironi della Champions 2011/2012. Lusitani vittoriosi in entrambe le gare, 2-1 al do Dragao, 0-2 alla Donbas Arena. Lucescu cerca vendetta. Possibili marcatori? Ovviamente Jackson Martinez per gli ospiti, già a quota sei reti (cinque in campionato e una in Champions); la sorpresa Hladkyj tra i locali, scatenato in campionato (cinque reti) che dovrebbe comunque partire dalla panchina.
Shakhtar Donetsk (4-2-3-1): Pyatov; Srna, Ordets, Rakitskiy, Shevchuk; Fernando, Stepanenko; Taison, Teixeira, Costa; Adriano. All. Lucescu.
Porto (4-3-3): Fabiano; Danilo, Maicon, Martis Indi, Sandro; Herrera, Casemiro, Neves; Quaresma, Martinez, Brahimi. All. Lopetegui.
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