Dopo un lungo interrogatorio nella notte è crollato. “Ho ucciso io Laura”, ha confessato Paolo Cugno, il compagno della 20enne trovata senza vita in un pozzo artesiano in contrada Stallaini, tra Noto e Canicattini Bagni, nel Siracusano. Il corpo della vittima presentava diverse ferite da arma di taglio.
Ancora da chiarire il movente dell’omicidio, probabilmente legato alla gelosia. A dare l’allarme il padre della ragazza, madre di due bimbi piccoli, che non riusciva a mettersi in contatto con sua figlia né col suo compagno. Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Noto.
Dopo ore di interrogatorio, Cugno, bracciante agricolo, ha ammesso di avere assassinato la fidanzata, con cui 8 mesi fa aveva avuto una bimba. Ha indicato il luogo dove ha gettato l’arma del delitto. Laura era madre di un altro bambino di 4 anni avuto da una precedente relazione.