La Lega al 33% sostanzialmente ferma dopo la lunga salita e M5S che interrompe il crollo a quota 24%. Il Pd al 19% (stesso livello dell’ultimo rilevamento) e Forza Italia al 9% (come la settimana precedente). E’ l’ultimo rilevamento elaborato dalla “Noto Sondaggi” di Antonio Noto per la trasmissione “Cartabianca” condotta da Bianca Berlinguer su RaiTre.
Per la prima volta da diverse settimane, Noto vede il M5S in lieve ripresa (dal 23% al 24%), mentre la Lega resta al 33% con la coalizione di governo, complessivamente al 57%. Il centrosinistra (Pd al 19%, +Europa al 3% e altri allo 0,5) sale di mezzo punto al 22,5% e il centrodestra (Fi al 9%, Fratelli d’Italia al 4,5% e altri allo 0,5%) raggiunge il 14% con un lievissimo incremento dell 0,2%. Leu è al 2%, Potere al Popolo all’1,5 e altre forze locali complessivamente al 3%.
Si tratta, dunque, di una situazione abbastanza cristallizzata che riflette un’importante difficoltà del M5S a reggere il confronto con l’alleato di governo (non dimentichiamo che dal voto del 5 marzo la Lega ha quasi raddoppiato i suoi consensi e il M5S ha perso 10/11 punti) e mostra una sostanziale incapacità del Pd di muoversi dal dato del 5 marzo (nella migliore delle ipotesi). E Noto spiega che, tra l’altro, la Lega sembra pescare nell’astensionismo mentre il M5S sembra perdere verso lo stesso settore di elettorato che non intende andare alle urne.
Emg sulla fiducia – Un altro sondaggio, invece, quello di Emg per Agorà (RaiTre), mostra un lieve calo di fiducia nel governo che scende di un punto percentuale rispetto alla settimana scorsa al 43%. Cresce, invece di un punto la fiducia degli italiani in Matteo Salvini (49%), seguito dal premier Conte, stabile al 47 per cento. Perde invece un punto Luigi Di Maio, che scende al 42 per cento.