Aboubakar Soumahoro esce dal gruppo di Alleanza Verdi-Sinistra alla Camera e passa al gruppo Misto, denunciando “l’assenza della solidarietà umana e del supporto politico” da parte di Avs durante le vicende giudiziarie che vedono coinvolte moglie e suocera del deputato per presunte irregolarità nella gestione di due cooperative che si occupano di accoglienza.
“Mi ha francamente stupito e amareggiato, ad eccezione di qualche parlamentare, l’assenza della solidarietà umana e del supporto politico da parte del gruppo Parlamentare Alleanza Verdi-Sinistra (AVS), con quale sono stato eletto da indipendente. Dopo un’attenta e sofferta meditazione sul piano umano e politico, ho maturato la decisione di aderire al Gruppo Parlamentare Misto, lasciando il gruppo AVS, per proseguire la mia attività di Parlamentare. Sono entrato in Parlamento con l’impegno di dare rappresentanza ai bisogni, alle aspirazioni, alle sofferenze e ai desideri di quanti sono stati dimenticati o resi ‘invisibili’ da anni nel nostro Paese”, ha scritto Soumahoro in un lungo dossier stampa pubblicato sul suo sito.