Il Regno Unito espelle 23 diplomatici russi, dopo che Mosca ha rifiutato di dare spiegazioni sull’avvelenamento dell’ex spia russa Sergey Skripal e della figlia con un agente nervino su suolo britannico. Lo ha annunciato la prima ministra, Theresa May. Ha spiegato che i diplomatici, identificati come “ufficiali di intelligence non dichiarati”, hanno una settimana di tempo per lasciare il Paese.
May ha annunciato la “sospensione delle relazioni bilaterali con Mosca”, affermando che “lo Stato russo è colpevole del tentato omicidio” dell’ex spia russa Sergey Skripal e della figlia Yulia su suolo britannico. May ha parlato ai deputati. La Russia sinora aveva 59 diplomatici accreditati nel Paese, ma May ha annunciato l’espulsione di 23 diplomatici russi. May ha annunciato la revoca dell’invito per una visita nel Regno Unito al ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov. Non solo. La prima ministra britannica ha spiegato che i ministri del suo governo e i reali britannici non saranno presenti ai Mondiali di giugno in Russia. “Non saranno presenti ministri, né membri della famiglia reale, ai Mondiali di quest’estate in Russia”, ha detto ai deputati.
“Molti di noi avevano guardato alla Russia post-sovietica con speranza. Volevamo una miglior relazione ed è tragico che il presidente Putin abbia scelto di agire in questo modo”, ha spiegato May.
“Consideriamo questa azione ostile come totalmente inaccettabile, ingiustificata e miope. Tutta la responsabilità del deterioramento della relazione tra Russia e Regno Unito è dovuta all’attuale leadership politica del Regno Unito”, si legge in una dichiarazione dell’ambasciata russa a Londra.