Si farà il nuovo stadio della Roma a Tor di Valle. I cantieri potranno aprire entro l’anno. Lo ha detto la sindaca della Capitale, Virginia Raggi, nella conferenza stampa in cui è stato presentato lo studio commissionato dal Comune al Politecnico di Torino: “Diciamo subito che lo stadio si farà e i proponenti possono aprire i cantieri entro l’anno – ha detto la sindaca – Il taglio delle cubature non va a impattare sulla mobilità. Il progetto dello stadio conferma che la scelta della mobilità sostenibile è la strada giusta”. Poi Virginia Raggi risponde alla questione della necessità dello studio (pagato 30 mila euro. “Ho chiesto questo parere che è andato a vedere un progetto già approvato in conferenza dei servizi. Non ero obbligata ma come amministratore avevo esigenza di verificare che tutti gli ok avuti dal processo portasse benefici effettivi ai cittadini romani e questo parere esterno conferma e rassicura questo dato”. E ancora, sul tema della trasparenza di cui si era molto lamentata l’opposizione in Campidoglio: “Sarà richiesta una calendarizzazione al presidente De Vito di un consiglio straordinario specifico sullo stadio e su questo parere. Non abbiamo nulla da nascondere”.
Il professor Bruno Dalla Chiara, che ha diretto il team di esperti che ha prodotto lo studio ha affrontato il delicato tema dei trasporti e della logistica. Con la riduzione della cubatura iniziale (non ci sarà la famosa torre) sono anche diminuite le opere pubbliche (strade e quant’altro) a carico dei costruttori: “Il problema dei trasporti è superabile con un offerta multimodale”. Il riferimento è alla stazione Tor di Valle sulla Roma-Lido e alla stazione Magliana sulla linea FL1. “Queste azioni vanno attuate in tempi contenuti”, spiega.Dalla Chiara.
Poi Virginia Raggi ha parlato dei temi più generali del rapporto tra M5S e le opere pubbliche (evidente il riferimento alla Tav): “Non siamo contro le opere e le grandi opere, e lo stadio lo è, ma a favore delle opere utili che portano benefici alla città e ai cittadini come in questo caso dove si riqualifica un quadrante della città”
Critico il Pd – Parte subito un duro tweet della consigliera comun al del Pd Ilaria Piccolo: “Stadio della Roma: Raggi spende 30 mila euro per sapere quello che già era emerso in conferenza dei servizi. Tutto già noto: la criticità del progetto M5S è la viabilità. Non spenda altri 30 mila euro per capire come governare Roma. E’ noto a tutti: serve un vero Sindaco”.
Salvini – “Buona notizia per Roma e per tutti gli sportivi italiani. C’è assoluto bisogno di stadi nuovi, moderni e sicuri, finalmente un’area degradata della città tornerà a vivere”. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini, commentando gli sviluppi sul nuovo impianto.
Contenta la Roma – “E’ il momento ormai, dopo tutto il tempo speso su questo progetto, che la città abbia la possibilità di vedere un investimento di tale portata e che la Roma posso effettivamente lavorare alla costruzione”. Lo dice il vicepresidente esecutivo della Roma, Mauro Baldissoni, a margine della conferenza stampa organizzata in Campidoglio sul parere tecnico in merito alla tema della viabilità legato al nuovo stadio della società giallorossa. “Sapete da quanto tempo stiamo lavorando su questo progetto con l’amministrazione, questo passaggio era fuori dalla procedura e non aveva un valore giuridico ma più che altro mediatico e politico. Ci attendevamo un esito positivo”, aggiunge. – Non parliamo ora di date ipotetiche – conclude Baldissone – continuiamo a lavorare quotidianamente per risolvere le ultime tematiche per quanto riguarda la conclusione della convenzione urbanistica fra proponente e amministrazione. Non ci sono temi controversi solo temi tecnici da definire e noi immaginiamo di farlo in tempi molto ristretti”.
Francesco Pasquali (Pli) – Ed ecco Francesco Pasquali,segretario regionale del Partito Liberale: “La conferenza stampa sullo Stadio della Roma è un bluff da 30 mila euro. Il parere del Politecnico di Torino non dice nulla di nuovo. O meglio conferma quanto enunciato da Mit e Regione Lazio. Gli interventi di mobilità sostenibile vanno realizzati attraverso finanziamenti privati e non con le casse pubbliche. Con l’annuncio del si allo Stadio della Roma è evidente il tentativo del M5S di compensare e nascondere il no alla Tav.”
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