Le condanne all’ergastolo per Olindo Romano e Rosa Bazzi per la strage di Erba “non lasciano spazio a perplessità” come emerge dalla “lettura delle corpose e approfondite sentenze che hanno motivato la condanna all’ergastolo”, “atto imprescindibile e doveroso per chiunque” voglia “formulare pubblicamente osservazioni” sul caso. Lo scrive il procuratore di Como Massimo Astori in una nota, sottolineando che la responsabilità penale dei due coniugi è stata confermata in tre gradi di giudizio nei quali i “giudici hanno espresso valutazioni ampiamente positive delle prove”, accogliendo integralmente in tutti e tre i gradi “le richieste” dei pm.
