Il segretario del Pd Enrico Letta ha accettato la candidatura al collegio di Siena alle elezioni Supplettive per la Camera dei Deputati. La decisione è arrivata al termine della riunione della direzione provinciale dei dem senesi, tenutasi in videoconferenza.
Nella giornata di martedì Letta incontrerà i responsabili provinciali del Pd di Arezzo, che fanno parte dello stesso collegio di Siena, per finalizzare la candidatura.
“Sento tutto il peso e la responsabilità di questo impegno” ha dichiarato Enrico Letta alla direzione senese. “Sono felice del vostro affetto e onorato per la vostra richiesta. Io la voglio fare sul serio questa campagna elettorale, ho iniziato da ragazzo a fare politica così, con un comizio nel comune più piccolo del mio collegio. Voglio una politica popolare, vicina alle persone, che capisca e ascolti i territori. Domani completerò questo percorso ascoltando la Direzione di Arezzo. Non vedo l’ora di fare questa battaglia con voi. Questo è un territorio con molte sfaccettature: eccellenze e fragilità, problemi e enormi potenzialità. Per ciascuno di queste questione dobbiamo costruire una proposta politica seria e all’insegna della prossimità. Poi – non nascondiamolo – c’è una missione nazionale: dobbiamo vincere per dare un messaggio forte alla Toscana e al Paese. E per avere un segretario in Parlamento dove i nostri gruppi parlamentari sono usciti falcidiati dal disastro delle elezioni del 2018 e dalle fughe successive. In pratica, come Pd noi siamo forti nel Paese e nella proposta politica, ma siamo purtroppo esigui in Parlamento. Dunque, questa candidatura, questa avventura che vogliamo fare insieme, mette insieme la prossimità sui territori e la dimensione nazionale. Sarà una occasione formidabile per portare questa terra al centro del dibattito nazionale”.
Le Suppettive a Siena stabiliranno chi si aggiudicherà il seggio lasciato libero da Pier Carlo Padoan. Per il Centrodestra il candidato unico è l’imprenditore del Chianti Tommaso Marrocchesi Marzi.