L’ombra del terrorismo si allunga di nuovo sull’Europa, questa volta su Berlino. Un camion si è schiantato sulla folla a un mercatino di Natale nel centro della capitale tedesca, nella piazza Breitscheidplatz, uccidendo 12 persone e ferendone 48. Sebbene non ci siano conferme ufficiali, la polizia di Berlino su Twitter parla di un “presunto attacco terroristico“. Secondo gli investigatori, scrive ancora la polizia su Twitter, il tir “è stato deliberatamente lanciato contro la folla“.
Alle polizeilichen Maßnahmen zu dem vermutlich terroristischen Anschlag am #Breitscheidplatz laufen mit Hochdruck und der nötigen Sorgfalt.
— PolizeiBerlinEinsatz (@PolizeiBerlin_E) 20 dicembre 2016
La modalità richiama la strage del 14 luglio scorso a Nizza, in Francia, dove un franco-tunisino alla guida di un camion si era scagliato sulla zona pedonale della Promenade des Anglais, uccidendo 86 persone, fra cui sei italiani. L’attacco era stato rivendicato dallo Stato islamico.
Nel giro di poche ore dal momento in cui il tir si è schiantato sulla folla, la polizia di Berlino ha fatto sapere di aver arrestato un sospettato, forse il conducente del mezzo, e che un presunto complice a bordo del camion è stato trovato morto. Nessuna notizia è invece trapelata sulle presunte motivazioni o identità. Le autorità hanno anche chiesto agli abitanti della capitale di restare in casa, per non ostacolare i soccorsi, e dopo l’arresto hanno dichiarato di ritenere che il pericolo nella zona fosse cessato.