È una vera e propria corsa contro il tempo. I soccorritori della Navy Seal stanno facendo il possibile per raggiungere i 12 ragazzi e il loro allenatore di calcio intrappolati ormai da quattro giorni all’interno della grotta di Tham Luang, in Thailandia. Si crede che siano ancora vivi, ma è fondamentale riuscire a trovarli entro oggi.
Gli uomini della Thai Navy, stando a quanto riportato dal Bangkok Post, hanno installato delle pompe idriche ad alta pressione per aspirare l’acqua entrata nella cava dopo le alluvioni degli scorsi giorni. Lo sforzo, però, si è rivelato inutile. Intorno alle 4.45 del mattino, infatti, un nuovo acquazzone che ha interessato la zona ha provocato ulteriori allagamenti all’interno della grotta, costringendo i soccorritori che tentavano di arrivare al terzo vano della cavità a tornare indietro. Il livello dell’acqua è salito di circa 15 centimetri all’ora.
Il ministro dell’Interno Anupong Paochinda ha assicurato che, nonostante l’aumento dell’acqua all’interno della grotta, i sommozzatori stanno continuando le ricerche. Un veicolo sottomarino azionato a distanza permette loro di monitorare le condizioni e la profondità della cava. Ad assistere i soccorittori c’è un team della marina degli Stati Uniti specializzato in disastri ambientali.
Nel frattempo si cercano nuovi passaggi per riuscire a entrare nella cava attraverso la collina che la sovrasta.