Tempi duri in casa Tottenham, le cinque partite senza vittorie tra Premier ed Europa League, “coronate” dal ko interno di domenica contro il Wba, rischiano di tradursi in una situazione difficile da fronteggiare per il tecnico Mauricio Pochettino. L’occasione di riscatto la regalano i sedicesimi di finale della Capital One Cup. Al White Hart Lane arriva il Nottingham Forest, uno dei club di più antica tradizione, basti pensare che la data di fondazione risale al lontanissimo 1865. Storia ricca di successi quella dei forest che nel 1977/1978 riuscirono ad imporsi in campionato, trampolino che permise al tecnico Brian Clough, il Mourinho dell’epoca, di conquistare la Coppa dei Campioni nelle successive due stagioni. Ad oggi il Nottingham ha tutte le intenzioni di tornare grande, come dimostra il primato solitario in Championship, raggiunto grazie ai gol dei bomber Assambalonga e Antonio. Come detto il Tottenham non può fallire l’appuntamento con la vittoria, non dovrebbero infatti esserci grandi stravolgimenti di formazione con i vari Kaboul, Vertonghen, Paulinho e Soldado in campo dal primo minuto.
Tottenham (4-4-2): Vorm, Davies, Dier, Kaboul, Vertonghen, Lennon, Dembele, Bentaleb, Paulinho, Soldado, Kane. All. Pochettino.
Nottingham (4-2-3-1): Darlow, Lichaj, Mancienne, Wilson, Fox, Vaughan, Burke, Lansbury, Paterson, Antonio, Assombalonga. All. Pearce.
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