Ha accoltellato la moglie 55 volte riducendola in fin di vita: all’alba i carabinieri di Mazara del Vallo hanno fermato un 43enne mazarese per il reato di tentato omicidio. Intorno alle 4.30 circa è arrivata alla centrale operativa una richiesta di intervento da parte di personale del 118 che stava soccorrendo una donna accoltellata più volte. Giunti presso l’abitazione della donna i militari dell’Arma hanno trovato la vittima stesa a terra, ricoperta di sangue ancora in vita, prontamente soccorsa da personale sanitario.
Dalle prime ricostruzioni, ottenute grazie alle testimonianze dei parenti presenti sul posto, a scatenare la furia dell’uomo era stata una lite con la moglie: con in un mano un coltello da cucina il 43enne ha sferrato 55 coltellate su varie parti del corpo della donna tra cui addome, polmoni e collo arrivando a danneggiare anche la giugulare. Al termine, ha chiamato la sorella sostenendo di aver ammazzato la moglie e chiedendole di raggiungerlo. I carabinieri si sono messi subito sulle tracce del 43enne, che da un primo momento sembrava sparito nel nulla e, tramite l’ausilio di altro personale dell’Arma, veniva dapprima rintracciata la sua autovettura sull’autostrada a 29 Palermo – Mazara del Vallo, direzione Palermo nei pressi di un cavalcavia, a motore acceso ma senza nessuno a bordo. L’uomo è poi stato recuperato al fondo del cavalcavia, da cui si era lanciato, provocandosi fratture agli arti inferiori.
Il fermato è stato trasportato presso ospedale civile di Mazara del Vallo in attesa della convalida, mentre rimangono gravi le condizioni della moglie, trasferita d’urgenza in prognosi riservata presso l’ospedale civico di Palermo, ove verrà sottoposta a intervento chirurgico nel tentativo di ricostruire la giugulare gravemente lesionata.