Giornata caratterizzata da pesanti ritardi sul nodo ferroviario di Firenze già da stamattina dovuti alla disconnessione dell’apparato centrale computerizzato attivato pochi giorni fa da Rete Ferroviaria Italiana nella stazione di Firenze Campo di Marte. “Il Sistema tecnologico, già attivato con successo nei principali nodi nevralgici della rete, assicura a regime una maggiore efficienza, regolarità e affidabilità”, spiega Rfi in una nota. “In queste prime fasi di esercizio, vista la complessità del nodo ferroviario fiorentino e il sofisticato software che ne regola il funzionamento, sta provocando alcune problematiche con impatto sulla riprogrammazione delle corse in caso di anormalità e ritardi, sulle quali i tecnici di RFI, di Borbardier/Alstom stanno lavorando per una loro quanto più rapida e definitiva soluzione.
Nel primo pomeriggio “si è aggiunto un ulteriore guasto tecnico all’infrastruttura tra Arezzo e Firenze, risolto in circa un’ora dalle squadre tecniche di Rfi. I treni tra le due località hanno dovuto percorrere la linea convenzionale, con un ulteriore aumento dei tempi di viaggio per i convogli coinvolti nel precedente guasto” conclude la nota.
Fino a 200 minuti di ritardi
Da questa mattina alle 7 si registrano importanti ritardi sulle linee ferroviarie che passano per Firenze per una serie di “inconvenienti tecnici agli impianti di circolazione in prossimità di Firenze Santa Maria Novella”. A comuncare la notizia è Ferrovie dello Stato sul proprio sito. Il problema tecnico è stato risolto verso le 10.40, ma sulla linea i treni viaggiano in notevole ritardo. Alle 16 si registravano “rallentamenti fino a 200 minuti per i treni in direzione Sud e fino a 80 minuti per i treni in direzione Nord”, si legge sul sito di Fs. I tecnici di Rfi sono al lavoro per consentire il graduale ripristino della piena funzionalità della linea.
Regione Toscana convoca Rfi e Trenitalia
Una cabina di regia con Trenitalia e Rfi per monitorare la situazione trasporti, ma soprattutto per trovare soluzioni ad una situazione che “sta diventando insopportabile”. A pensarci è l’assessore ai trasporti della Toscana Stefano Baccelli, alla luce anche dei disservizi e dei ritardi registrati oggi in Toscana.
“Basta con questo stillicidio – dice – ci aspettiamo delle soluzioni, non solo l’analisi delle criticità. Anche oggi l’ennesimo caso alla stazione di Campo di Marte, i guasti che si ripetono e il caos con le ripercussioni sulla circolazione nel nodo di Firenze e in Toscana. La questione degli innumerevoli disagi che ogni giorno affrontano i pendolari sulle varie tratte ferroviarie della regione sta diventando insopportabile. Ogni giorno – spiega l’assessore Baccelli – o che sia la Faentina, o la linea Firenze-Viareggio, o il Valdarno, oggi Campo di Marte c’è un disagio, una segnalazione delle difficoltà degli utenti. Voglio capire la situazione nel suo complesso e la voglio risolvere. Per questo il 7 dicembre ho convocato una cabina di regia con Trenitalia e Rfi. Bisogna risolvere”.
“Per noi – prosegue l’assessore ai trasporti – la priorità sono i cittadini, coloro che ogni giorno per motivi di lavoro, di studio devono prendere il treno. Voglio sollecitare la comunicazione: quando c’è un guasto, un ritardo, gli utenti devono essere informati tempestivamente, bisogna dare loro modo di organizzarsi. Non possiamo affidare solo ad un tabellone appeso in stazione gli accumuli dei ritardi, creando smarrimento e facendo spazientire giustamente chi all’ultimo momento si accorge che arriverà tardi e gli toccherà aspettare”. Quella di martedì non sarà una riunione isolata: l’assessore ha intenzione di convocare la cabina di regia con cadenza regolare.