Donald Trump è un “razzista, un truffatore, un imbroglione”. Sono queste, come da anticipazioni, le parole pronunciate dall’ex avvocato personale del tycoon, Michael Cohen, nell’audizione pubblica cominciata da poco in Congresso, davanti al House Oversight and Reform Committee. “Sono qui per dire al popolo americano quello che so del presidente Trump”,ha detto Cohen. “Mi pento del giorno in cui ho detto sì a Trump” e “provo vergogna per il fatto di avere scelto di partecipare a tenere segreti gli illeciti di Trump anziché ascoltare la mia coscienza”, ha aggiunto Cohen, condannato a tre anni di carcere per frode fiscale, falsa testimonianza e violazione del codice elettorale. L’ex legale del tycoon ha annunciato che presenterà prove “indiscutibili” degli illeciti di Trump, compreso il pagamento di soldi a due donne che sostenevano di avere avuto relazioni con il repubblicano, per pagare il loro silenzio prima delle elezioni presidenziali Usa del 2016.
Cohen ha anche affrontato i temi del Russiagate: “Ci si è chiesti se io avessi conoscenza di prove dirette che dimostrino che Trump, o la sua squadra elettorale, avessero complottato con la Russia. Non lo so. Voglio essere chiaro. Ma ho dei sospetti”.