Bulent Tezcan, vice presidente del Partito popolare repubblicano (Chp) in Turchia, chiede l’annullamento del risultato del referendum costituzionale di ieri, annunciando che se necessario lo porterà davanti alla Corte europea dei diritti dell’uomo. Tezcan ha riferito che il partito ha ricevuto denunce da molte regioni, secondo cui degli elettori non avrebbero potuto votare con la dovuta segretezza e alcune schede sarebbero state conteggiate in segreto. Inoltre, secondo il leader dell’opposizione, la decisione di accettare anche le schede senza timbro è illegale.
Il politico ha annunciato che il Chp presenterà inizialmente una denuncia alle autorità municipali elettorali e alla commissione elettorale suprema turca (Ysk), e che a seconda di quale sarà l’esito potrà poi rivolgersi alla Corte costituzionale, alla Corte europea dei diritti dell’uomo e ad altre autorità competenti.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse