Milano, 5 apr. (LaPresse) – “Nelle zone liberate del Donbass abbiamo trovato la popolazione estremamente contenta” dell’operazione militare russa. “Il Donbass è Russia e aspettavano questo momento da anni. L’Ucraina non ha mai rispettato gli accordi di Minsk e Minsk 2. La zona grigia era stata occupata da anni. A molti civili era stata rubata la casa. In Donbass finalmente i civili vedono la fine del conflitto”. Lo racconta a LaPresse dal Donbass David Cacchione, tra i fondatori del gruppo ska-punk Banda Bassotti e coordinatore della ‘Carovana Antifascista’, progetto che da 8 anni fa spola tra l’Italia e i terrotori del Donbass.
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