Prosegue il conflitto in Ucraina, giunto al 270esimo giorno. Nella notte esplosioni a nord di Melitopol, secondo il quotidiano online Kyiv Indipendent, cittadina ancora occupata dai russi. Il sindaco della città Ivan Fedorov ha riportato esplosioni vicino alla stazione ferroviaria nel villaggio di Vesele. Il presidente Volodymyr Zelensky, i un video notturno, ha detto che le truppe ucraine stanno “lentamente avanzando nell’oblast di Luhansk”.
In un giorno sono stati registrati 400 bombardamenti nell’est dell’Ucriana, conferma il presidente ucraino in un messaggio video su Facebook. Ha aggiunto che i combattimenti più feroci si sono svolti nella regione di Donetsk. Questa è l’area che Zelensky ha descritto la scorsa settimana come un “inferno” a causa degli attacchi russi. “Ci sono stati quasi 400 bombardamenti a est dall’inizio della giornata”, ha affermato Zelensky.
Mentre le forze ucraine avanzano, secondo Zelensky, nel Luhansk, l‘esercito russo ha perso almeno 8.044 unità di equipaggiamento dall’inizio dell’invasione. Lo rivela il progetto analitico Oryx. Di questi, almeno 4.927 sono stati distrutti, 198 danneggiati e 300 abbandonati. Altre 2.619 unità furono catturate dalle forze ucraine. Le informazioni vengono raccolte utilizzando foto, video e altri dati disponibili pubblicamente. Gli analisti ritengono che le cifre effettive per le apparecchiature russe perdute potrebbero essere anche considerevolmente più elevate, poiché il rapporto limitava i suoi risultati alle apparecchiature che potevano essere chiaramente verificate.