Roma, 14 apr. (LaPresse) – “Il fatto tempo è cruciale, non possiamo perdere neppure un giorno. Sulla guerra in Ucraina l’Italia ha assunto scelte nette e doverose. Ora l’obiettivo comune è fare tutti gli sforzi per evitare terza recessione in un decennio. C’è bisogno di due livelli di intervento: europeo e nazionale. Il primo è dirimente perché la partita che si gioca a Bruxelles può dare garanzie sul lato economico e sociale. L’autorevolezza del governo Draghi è importante per convincere l’Unione a sostenere scelte nazionali impegnative e a supportare decisioni come il price cap. Alcuni passi in avanti sono stati fatti. Non sono ancora sufficienti. A livello nazionale non dobbiamo procrastinare scelte necessarie per cercare di calmierare i costi dell’energia. Attutire l’impatto dei rincari è fondamentale. Quanto al lavoro, la riduzione del cuneo fiscale rimane punto di riferimento di tutte le misure da mettere in campo”. Lo ha detto questa mattina, secondo quanto si apprende da fonti del Nazareno, il segretario nazionale del Partito Democratico, Enrico Letta, aprendo l’incontro con il Presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, e i vertici dell’Associazione. Il confronto è organizzato nell’ambito del Presidio permanente su carovita ed emergenza economica, istituito dai dem dopo lo scoppio della crisi ucraina e guidato dall’ex viceministro, Antonio Misiani.
Ucraina: Letta a Confindustria, insieme per evitare terza recessione
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