Washington (Usa), 7 mar. (LaPresse/EFE) – Toni accesi all’ultimo dibattito tra i candidati alla nomination democratica in vista delle presidenziali americane, con Bernie Sanders all’attacco di Hillary Clinton. A Flint in Michigan, i due sfidanti hanno discusso di povertà, razzismo, fracking, dei trattati commerciali e dell’avvelenamento da piombo dell’acqua potabile cittadina. Il dibattito è avvenuto due giorni prima delle primarie nello Stato, in programma martedì 8 marzo. Importante per entrambi i candidati, lo Stato ha subito la chiusura di molte aziende e fabbriche del settore dell’auto. “Questa notte siamo a Flint perché sta accadendo una terribile tragedia”, ha dichiarato Sanders facendo riferimento all’acqua contaminata. Clinton ha cominciato il suo intervento chiedendo le dimissioni del governatore del Michigan, il repubblicano Rick Snyder, che ha accusato di cattiva gestione della crisi, non avendo trattato l’acqua in modo adeguato e avendo ritardato ad agire. Sanders da mesi chiede le sue dimissioni, mentre la ex segretaria di Stato lo ha fatto per la prima volta. L’acqua corrente di Flint è stata contaminata da alti livelli di piombo dopo che la città ha cambiato fonte di approvvigionamento, senza garantire trattamenti adeguati.
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