New York (New York, Usa), 6 mar. (LaPresse/AP) – John McAfee, padre dell’omonimo software antivirus, è stato accusato formalmente da un tribunale federale di Manhattan, a New York, per cospirazione per commettere frode e riciclaggio di denaro. McAfee, 75 anni, già agli arresti in Spagna per accuse di evasione fiscale in Tennessee, è accusato di avere incassato oltre 13 milioni di dollari con un sodale, Jimmy Gale Watson Jr., 40 anni, ingannando investitori entusiasti per il mercato emergente delle criptovalute. Watson è stato arrestato giovedì sera in Texas. “McAfee e Watson hanno sfruttato una piattaforma di social media ampiamente usata e l’entusiasmo tra gli investitori nel mercato emergente delle criptovalute per fare milioni con bugie e inganni”, afferma l’attorney Usa Audrey Strauss riferendosi ai reati contestati in questione, che risalgono al 2017 e al 2018.
Usa, padre antivirus McAfee incriminato per frode su criptovalute
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