La segretaria del Tesoro Usa, Janet Yellen, in visita a Pechino, ha criticato il trattamento riservato dalla Cina alle aziende statunitensi, nonché i nuovi controlli cinesi sulle esportazioni di metalli utilizzati nei semiconduttori. “Sono preoccupata per i nuovi controlli sulle esportazioni recentemente annunciati dalla Cina su due minerali critici utilizzati in tecnologie come i semiconduttori. Stiamo ancora valutando l’impatto di queste azioni, ma ci ricordano l’importanza di costruire catene di approvvigionamento resilienti e diversificate”, ha detto Yellen in un incontro con imprenditori Usa che operano in Cina, secondo la trascrizione fornita dal dipartimento del Tesoro. E Yellen ha poi garantito che gli Usa reagiranno a “pratiche sleali”: “Le nostre relazioni economiche con la Cina devono funzionare per i lavoratori e le imprese americane. Difenderò sempre i vostri interessi e mi adopererò per garantire condizioni di parità. Ciò include il coordinamento con i nostri alleati per rispondere alle pratiche economiche sleali della Cina”, ha detto ancora.
Yellen: “Preoccupa l’uso di strumenti non di mercato”
“Durante gli incontri con le mie controparti, sto comunicando le preoccupazioni che ho sentito dalla comunità imprenditoriale statunitense, tra cui l’uso da parte della Cina di strumenti non di mercato, come l’estensione dei sussidi alle imprese statali e alle aziende nazionali, e le barriere all’accesso al mercato per le imprese straniere. Sono particolarmente preoccupata per le azioni punitive intraprese negli ultimi mesi contro le imprese statunitensi”, ha detto poi Yellen, riflettendo la preoccupazione di aziende Usa e altre aziende straniere per il loro status in Cina dopo raid condotti in società di consulenza e a seguito dell’espansione di una legge sulla sicurezza nazionale e degli appelli del leader cinese Xi Jinping e di altri funzionari cinesi per una maggiore autosufficienza. Parlando con un gruppo di imprenditori Usa, Yellen ha inoltre difeso i controlli statunitensi sulle esportazioni di tecnologia che irritano Pechino, affermando che sono necessari per la sicurezza nazionale, e ha respinto l’idea che Washington stia cercando di ‘disaccoppiare’ (decouple), o separare, l’economia statunitense da quella cinese. “Gli Stati Uniti cercano una sana competizione economica con la Cina“, ha dichiarato Yellen, secondo la trascrizione rilasciata dal suo dipartimento. Le relazioni fra Stati Uniti e Cina sono al livello più basso degli ultimi decenni a causa, fra l’altro, di dispute su tecnologia, sicurezza, espansione militare di Pechino.