Un gruppo di uomini in divisa militare ha annunciato la sollevazione nella città di Valencia, in Venezuela, per ripristinare la democrazia nel Paese. Sul video, diffuso da El Nacional, il capitano Juan Caguaripano che si identifica come comandante dell’operazione ‘David Carabobo’ annuncia: “Ci dichiariamo in legittima ribellione, uniti più che mai al coraggioso popolo del Venezuela, per disconoscere la tirannia assassina di Nicolas Maduro. Questo non è un colpo di stato. È una azione civica e militare per ripristinare l’ordine costituzionale”.
Dietro di lui, nel video, si vede un gruppo di una ventina di uomini in divisa militare e armati. “Per salvare il Paese dalla totale distruzione, per fermare gli omicidi dei nostri giovani e familiari”, ha proseguito Caguaripano, che secondo i media locali è ricercato dal 2014 per aver appoggiato un gruppo dissidente. L’uomo aggiunge: “Esigiamo la formazione subito di un governo di transizione ed elezioni generali libere”. Secondo i media venezuelani, dalla mattina sono stati rilevati movimenti di militari attivi e in pensione, con la Brigata 41 (da cui Caguaripano ha detto di parlare) in “situazione irregolare”.
Questa mattina il leader d’opposizione del Venezuela Leopoldo Lopez è stato riportato agli arresti domiciliari, giorni dopo essere stato prelevato dalla sua abitazione per un presunto rischio di fuga ed esser stato trattenuto in un carcere militare. Anche Antonio Ledezma è stato riportato ai domiciliari venerdì. Il ritorno di Lopez ai domiciliari è avvenuto poche ore dopo la prima sessione dell’Assemblea nazionale costituente, che ha preso dure misure tra cui la rimozione della procuratrice nazionale Luisa Ortega Diaz.