“Popolo del Venezuela, è iniziata la fine dell’usurpazione. In questo momento mi trovo con le principali unità militari della nostra Forza armata, dando inizio alla fase finale dell’Operazione libertà“, con queste parole su Twitter il leader dell’opposizione venezuelana, Juan Guaido, ha invitato alla rivolta contro il governo del presidente, Nicolas Maduro. E ancora: “Popolo del Venezuela, è necessario scendere insieme nelle strade, a sostenere le forze democratiche e recuperare la nostra libertà. Organizzati e insieme, mobilitare le principali unità militari. Popolo di Caracas, tutti alla Carlota”.
In un’azione promossa da Juan Guaido, apparentemente con il sostegno di parti delle forze armate, è stato liberato Leopoldo Lopez, oppositore venezuelano, che si trovava agli arresti domiciliari dopo una condanna a 13 anni di carcere. “È iniziata la fase definitiva per mettere fine all’usurpazione, l’Operazione libertà. Sono stato liberato dai militari all’ordine della Costituzione e del presidente Guaido. Sono nella base della Carlota. Mobilitiamoci tutti. È ora di conquistare la libertà. Forza e fede”, ha scritto lo stesso Lopez su Twitter, pubblicando fotografie in cui lo si vede con membri dell’esercito, nella stessa base dove si trova anche Guaido. “È cominciata la fine dell’usurpazione. Tutti vogliono il cambiamento. È il momento – ha dichiarato Lopez ai media – di tutti i venezuelani con l’uniforme e senza uniforme. Questo è il momento. Tutti scendano nelle strade in pace”.
Il ministro della Comunicazione, Jorge Rodriguez, ha parlato su Twitter di “tentativo di golpe” e informa il popolo del Venezuela “che in questi momenti stiamo affrontando e sconfiggendo un ridotto gruppo di militari traditori che sono posizionati nel distributore Altamira (all’ingresso di Caracas, ndr) per condurre un colpo di stato contro la Costituzione e la pace della Repubblica”. “A questo tentativo – ha aggiunto – si è unita l’ultradestra golpista e assassina, che ha annunciato la sua agenda violenta da mesi. Chiediamo al popolo di mantenersi in allerta massima per, assieme alla gloriosa forza armata nazionale bolivariana, sconfiggere il tentativo di golpe e tutelare la pace. Vinceremo”.