Otto giorni per convocare libere elezioni o Spagna, Francia e Germania riconosceranno Juan Guaido come presidente del Venezuela. È l’aut-aut che, quasi contemporaneamente, Madrid, Parigi e Berlino hanno dato a Caracas, dopo che l‘oppositore di Nicolas Maduro si è autoproclamato presidente ad interim del Paese.
Il premier spagnolo, Pedro Sanchez, davanti al palazzo della Moncloa ha annunciato: “Se entro 8 giorni non ci sarà la convocazione di elezioni giuste, libere e trasparenti in Venezuela, la Spagna riconoscerà Juan Guaido come presidente”. Poco dopo, su Twitter, il presidente francese, Emmanuel Macron, ha scritto: “Il popolo venezuelano deve poter decidere liberamente il proprio futuro. Senza elezioni annunciate entro 8 giorni, saremo pronti a riconoscere Guaido come ‘presidente in carica’ del Venezuela per avviare un processo politico. Vi lavoriamo tra partner europei”. Lo stesso annuncio dato da Berlino poco dopo, sempre su Twitter, tramite la portavoce del governo tedesco, Martina Fietz: “Il popolo venezuelano deve poter decidere liberamente e in tutta sicurezza il proprio futuro. Se elezioni non saranno annunciate entro 8 giorni, siamo pronti a riconoscere Juan Guaido, che inizia tale processo politico, come presidente ad interim”.