Tra le partite eliminatorie di Champions League quella tra Standard Liegi e Zenit è sicuramente una delle più interessanti. La squadra di San Pietroburgo ormai è una superpotenza del calcio europeo: merito dei soldi, tanti, investiti in una squadra che non vuole accontentarsi del trofeo vinto in Europa League qualche anno fa e dei molti successi ottenuti in patria. Lo Standard, che lo scorso anno è andato benissimo in campionato e ha conteso il titolo di Jupiler League fino all’ultimo istante all’Anderlecht, arrivando a due punti dai biancomalva dopo aver vinto la stagione di regular season, è una signora squadra con un settore giovanile straordinario e con diversi giocatori che ormai non sono più un segreto per nessuno soprattutto dopo i Mondiali.
Come lo Standard anche lo Zenit arriva a questo knock out game reduce dal terzo turni di qualificazioni: i belgi hanno eliminato il Panathinaikos andando a vincere in Grecia 2-1 dopo avere pareggiato in casa 0-0. I russi sono stati invece costretti a ribaltare con un secco 3-0 in casa la pessima partita giocata all’andata, in trasferta, contro i modesti ciprioti del Limassol.
Non è la prima volta che le due squadre si affrontano in Europa: nel 2007/08 lo Zenit eliminò proprio lo Standard al primo di turno di Coppa Uefa. Fu anche l’ultima edizione che chiamammo così prima della sua trasformazione in Europa League.
Belgi che hanno giocato quattro volte con squadre russe, una vittoria, un pareggio e una sconfitta; Zenit con un database di gran lunga migliore: cinque vittorie in otto gare contro le squadre belghe, sempre battute sul terreno di casa. Lo Standard, nonostante il passaggio di turno sul Panathinaikos non vince in Europa dal 3-1 contro il Minsk dello scorso anno. Il belga Witsel, stella dello Zenit, acquistato a peso d’oro ma squalificato nella gara d’andata, ritroverà molti dei suoi ex compagni di squadra.
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