Il presidente Xi Jinping è arrivato al Quirinale. La delegazione è stata scortata dai corazzieri a Cavallo. Il leader cinese, accompagnato dalla moglie Peng Liyuan è stato accolto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dalla figlia. Nel cortile si è svolta poi la tradizionale cerimonia d’onore, con l’esecuzione degli inni nazionali.
Entra così nel vivo la visita in Italia del presidente della Repubblica popolare cinese. Dall’albergo (Park Grand Hotel in Parioli) al Quirinale, il percorso è stato coperto rapidamente e senza intoppi. L’intento è quello di minimizzare l’impatto col traffico di Roma e la vita degli abitanti della Capitale. Le strade percorse dal corteo presidenziale, verranno quindi chiuse “a soffietto”. Subito dopo il passaggio di Xi Jinping e delle molte auto che lo scortano, verranno riaperte per ridurre al minimo il disagio.
i Jinping e Mattarella nei giorni scorsi si sono rivolti ai reciproci Paesi: Xi ha scritto una lettera al Corriere della Sera e Mattarella è stato intervistato per la tv cinese. Nelle parole di entrambi emergono aspettative e preoccupazioni sul memorandum per l’accordo sulla via della Seta che verrà firmato sabato a Palermo. L’Italia spera di riuscire a equilibrare la bilancia commerciale con la Cina (importiamo per 30 miliardi e esportiamo solo per 12), ma bisogna farlo entro la cornice e le regole dell’Unione Europea di cui facciamo parte. La Cina punta a incrementare i rapporti bilaterali forse anche a scapito della Ue. Nei prossimi giorni si tireranno le somme.
Xi Jinping incontrerà oggi pomeriggio anche i presidenti di Camera e Senato, Roberto Fico e Elisabetta Casellati. Meeting di contorno (ma sempre interessanti) su temi commerciali, bancari, culturali, turistici attraverso i rispettivi Forum.