Torino, 1 dic. (LaPresse) – “Quando si inizia un cammino e si ha solo un anno di contratto, si sa che le cose possono non andare bene. Fin dal primo giorno, e sottolineo fin dal primo giorno, non c’era feeling al cento per cento alla Sampdoria”. L’ex allenatore blucerchiato Walter Zenga ai microfoni di Radio Sportiva si toglie qualche sassolino dalla scarpa dopo il divorzio con il club ligure. “Se rifarei la scelta? Assolutamente sì. Ho giocato due anni nella Samp, è un posto bello, di tifosi veri che amano la squadra ma evidentemente sono rimasto a dieci anni fa”, ha proseguito Zenga, tornato sull’eliminazione in Europa League patita per mano del Vojvodina. ” Quanto ha influito? Se analizziamo solo la partita ed il risultato, tanto. Se pensiamo che abbiamo giocato il 30 di luglio e pensiamo che Zukanovic, Muriel e Soriano sono arrivati il 15 non è una preparazione. Fernando il 12 e non giocava una partita da tempo, Eder idem – ha spiegato l’ex tecnico del Catania – Poi abbiamo avuto problemi gastrointestinali per giocatori. Il presidente mi faceva vedere i messaggi dei tifosi che gli dicevano che non mi volevano.. E’ stata una partenza in salita”.
Zenga: Con Sampdoria non c’era feeling fin dal primo giorno
By
Posted on
Torino, 1 dic. (LaPresse) – “Quando si inizia un cammino e si ha solo un anno di contratto, si sa che le cose possono non andare bene. Fin dal primo giorno, e sottolineo fin dal