Il quarantesimo turno di Serie B propone, tra gli altri, il derby lombardo tra Varese e Brescia. L’imperativo categorico per il Varese sarà quello di conquistare i tre punti contro un Brescia che però, a sua volta, vincendo conquisterebbe la salvezza matematica con due turni di anticipo. una sfida molto importante per i padroni di casa che, con soli 43 punti in 39 giornate, sono precipitati in zona playout.
Il Varese arriva all’appuntamento in piena emergenza, soprattutto sul fronte risultati: reduce da sei sconfitte consecutive, il Varese non vince dal lontano 5 aprile contro la Juve Stabia. Nonostante il rendimento recente non incoraggi i padroni di casa, il tecnico Sottili si è detto fiducioso alla vigilia del match; consapevole sì, alla luce della pericolosità dell’avversario, dei rischi di affrontare un, Brescia ferito e deciso a cercare il riscatto. L’allenatore riabbraccia Pavoletti e ripropone Momentè, andato a segno contro lo Spezia nell’ultimo turno.
Il Brescia, a salvezza raggiunta, dista sette punti dalla zona play-out e sette dalla zona play-off. Una rotta da invertire al più presto, per non accrescere la legittima collera del tifo amico, ma mai tanto ostile alle ‘rondinelle’, quanto nel recente periodo. I fischi sono arrivati copiosi, come una pioggia scrosciante. Durante l’anno soltanto cinque vittorie al ‘Rigamonti’: un dato impietoso, al punto che i lombardi tirano un sospiro di moderato sollievo a giocare fuori casa. Ivo Iaconi deve far fronte alla simultanea assenza di Caracciolo fermo per infortunio e Corvia, squalificato.