Felipe Scolari ha gli occhi del suo paese addosso. Perché mentre in tutto il Brasile si registrano tensioni e scontri legati al Mondiale, ai suoi costi e alle sue conseguenze in termine di ricaduta economica su un paese alle prese con mille problemi reali e concreti, il fattore ‘Seleçao’ è l’unico che può davvero riunire la nazione.
Scolari lo sa e sa anche che il suo assegno non è in bianco e che la scadenza ha un termine ben preciso: la squadra non è certo la più forte di sempre per la verdeoro. Un po’ come nel 1950 quando un Brasile non straordinario ospitò il Mondiale per perdere la finale nel Maracanazo contro l’Uruguay che provocò centinaia di suicidi in tutto il paese. Il Brasile è costretto a fare bene fin da subito. E anche quest’amichevole contro Panama ha il significato non solo di testare la squadra, che si sta allenando tutta insieme ormai da quasi venti giorni, ma anche la risposta del paese intero.
Scolari ha già annunciato che il capitano Thiago Silva e i centrocampisti Paulinho e Fernandinho non prenderanno parte all’amichevole perché non sono al meglio della condizione e non è il caso di correre rischi: “Questo è un momento che richiede buon senso e cautela”… ha detto Felipao ai giornalisti con il suo sorriso sornione da buon padre di famiglia. In realtà i tre saranno sicuramente in campo in occasione dell’esordio del 12 contro la Croazia. Vedremo con quale livello di tensione e di attenzione da parte di un paese in festa, ma anche un po’ stordito da questo Mondiale.
[better_feeds proceeding=”Brasile – Panama” description=”Esito finale 1X2″]16692716,16692717,16692718[/better_feeds]