A causare la tragedia aerea del Tupolev Tu-154 potrebbe essere stato un guasto tecnico o un errore del pilota. Lo riferisce l’agenzia russa Tass, citando le parole del ministro dei Trasporti, Maxim Sokolov. “Oggi, per quanto ne sappiamo, le versioni principali non includono l’attacco terroristico, quindi si suppone che la causa dello schianto potrebbe essere sia un guasto tecnico che un errore del pilota”, ha detto Sokolov in conferenza stampa dopo una riunione della commissione che indaga sul disastro.
“Sottolineo, tuttavia, che le cause dell’incidente saranno stabilite dagli investigatori e dalla commissione tecnica del ministero della Difesa russo”, ha concluso Sokolov.
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Il velivolo, diretto in Siria, è precipitato ieri mattina nelle acque del Mar Nero, pochi minuti dopo aver lasciato l’aeroporto di Sochi, nel sud della Russia. Nessun sopravvissuto tra i 92 passeggeri: a bordo alcuni soldati, 9 giornalisti e 64 membri del coro dell’Armata rossa che si stavano dirigendo in Siria per le celebrazioni di Capodanno nella base aerea di Jmeimim, dove Mosca ha dispiegato truppe dell’aviazione. Tra i passeggeri anche la dottoressa Elizaveta Glinka, presidentessa della fondazione ‘Fair Aid’ (organizzazione a sostegno dei malati terminali di cancro), che stava trasportando aiuti destinati a un ospedale siriano.
Putin ha decretato per oggi il lutto nazionale in memoria delle vittime.