Sono 2.037 gli esuberi nel personale di terra di Alitalia previsti dal nuovo piano industriale. E’ quanto si apprende da fonti sindacali. La riduzione riguarda il 51% dell’organico negli uffici. Ai 2.037 esuberi si aggiunge il problema del personale navigante – circa 400 persone – che ha il contratto di solidarietà in scadenza a fine 2017.
Gli esuberi del personale a terra riguarderebbero, nello specifico, 1338 dipendenti a tempo indeterminato, 558 a tempo determinato e 151 dipendenti operativi all’estero.
A quanto si apprende nel piano industriale, illustrato ai sindacati, ci sono anche tagli salariali del 28% per i piloti sul medio raggio, 22% per quelli operativi sul lungo raggio e 32% per gli assistenti di volo.
Al termine dell’incontro con l’azienda, i sindacati hanno quindi bocciato il piano e confermato la volontà di proclamare uno sciopero unitario del settore aereo di 24 ore il prossimo 5 aprile.