Cambio al vertice dell’Associazione nazionale magistrati. Il nuovo presidente eletto dal Comitato direttivo centrale è il pm di Roma Francesco Minisci. Il nuovo segretario è Alcide Maritati, gip a Lecce. Il Comitato direttivo centrale dell’Anm ha eletto in qualità di nuovo vicepresidente il pm di Pisa Giancarlo Dominjanni, mentre il vicesegretario è il presidente di sezione al tribunale civile di Napoli, Giovanni Tedesco.
Nato a Cosenza 49 anni fa, Minisci, esponente di Unicost, è stato tra il 2016 e il 2017 segretario dell’Anm, nel periodo in cui la Giunta era presieduta da Piercamillo Davigo. Sia negli anni passati in Calabria che presso la Procura di Roma si è occupato di importanti inchieste sulla criminalità organizzata, in particolare sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta. Da componente del pool antiterrorismo della Procura di Roma è stato titolare di inchieste sull’anarco-insurrezionalismo e sull’antagonismo sociale.
Alcide Maritati, gip a Lecce e rappresentante di Area, è stato eletto Segretario dell’Anm. Maritati, 51 anni, è coordinatore dell’ufficio gip/gup a Lecce: tra i procedimenti di cui si è occupato, quello sulla strage di Palagiano del 2014, in cui venne ucciso anche un bambino di 3 anni.
Il nuovo vicepresidente è il pm di Pisa Giancarlo Dominjanni, di Magistratura Indipendente, e vicesegretario è Giovanni Tedesco (Area), presidente di sezione al tribunale civile di Napoli. Gli altri membri della Giunta sono Liana Esposito, Rossella Marro, Antonio Saraco, Luisa Savoia, Ugo Scavuzzo, Alessia Sinatra.