Sospesa la riunione tra Giuseppe Conte e i capi-delegazione dei partiti che sostengono il Governo sul Dpcm, che il premier dovrebbe varare questa sera. Il testo del provvedimento sarebbe quasi pronto, ma la riunione con le Regioni, inizialmente prevista per le 15.30, è slittata alle 17 proprio per ultimare la scrittura dei testi. La riunione con le Regioni, come chiesto dal ministro Francesco Boccia, si terrà dunque solo quando il Dpcm sarà pronto così da poter discutere concretamente delle misure proposte.
Nel frattempo, si ricorrono le indiscrezioni sulle nuove misure. Il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, parlando a Radio 1 ha detto che “sicuramente. Se ci sono delle regioni ad alto rischio vi saranno delle limitazioni di spostamento tra queste e le regioni a basso rischio”. Qualora nelle aree a rischio si faranno dei lockdown, quanto potrebbero durare? “I lockdown non saranno come a marzo e le misure avranno una durata temporanea. Serve un minimo indispensabile di due o tre settimane”, ha precisato il viceministro.
Resta ancora in sospeso tra le 21 e le 22 la dead line del coprifuoco nazionale alla quale il Governo sta pensando, mentre sul fronte della scuola sembra si proseguirà in presenza fino alla prima media, poi solo didattica a distanza nelle Regioni ‘rosse’, quelle più a rischio e con un indice Rt più elevato. Nelle regioni ‘gialle’ e ‘verdi’, a rischio moderato e basso, invece, gli studenti potranno restare sui banchi fino alla terza media.