Due sorprese nella notte australiana con le eliminazioni contro pronostico dell’americano Isner sconfitto in tre set dal lussemburghese Muller e soprattutto della ceca Petra Kvitova, testa di serie numero 4, surclassata in soli due set dall’americana Madison Keys. Delle altre 14 sfide, Lopez-Janowicz e Vandeweghe-Brengle erano di non semplice lettura e quasi da No Bet, mentre le restanti 12 sono state rilette in maniera ottimale con i big che hanno cercato di chiudere la pratica nel minor tempo possibile. Questa notte inizieranno gli ottavi di finale degli Australian Open e torneranno in campo le parti basse dei due tabelloni, Atp e Wta. Mentre nella parte femminile parrebbero sulla carta 4 gare abbastanza indirizzate con le probabili vittorie di Makarova, Halep, Bouchard e Sharapova; in quella maschile potrebbero esserci sfide un po più complicate. Su tutte ovviamente l’impegno del nostro super Andreas Seppi, uscito sorprendentemente vincitore dal match con Roger Federer nel terzo turno, e che dovrà vedersela con il nuovo idolo Aussie: Nick Kyrgios. Sfida per Noi decisamente impervia e che potrebbe vedere il giovane australiano avere la meglio. Difficile invece che possa proseguire il torneo l’altro padrone di casa presente in questi ottavi di finale degli Australian Open Bernard Tomic, opposto ad un Tomas Berdych parso in grande spolvero. Sfida affascinante ma che sembrerebbe avere già un epilogo quella tra lo scozzese Andy Murray e il bulgaro Grigor Dimitrov. Nel passato hanno dato vita a sfide veramente affascinanti e anche in questa circostanza potremmo assistere a una gara avvincente, magari oltre i 3 set. Numero 6 del seeding, tuttavia, per Noi nettamente favorito. L’ultima sfida in programma invece sarà quella tra il maiorchino Rafa Nadal e il sempre tenace sudafricano Kevin Anderson. Gara che sembrerebbe pendere dalla parte del campione spagnolo anche se su questa particolare superficie potrebbe patire più del dovuto, soprattutto nel caso il gigante numero 14 del ranking dovesse mantenere alta la percentuale di prime palle in campo. Da provare in questo caso l’esito 0-3 No o almeno un tie-break nella partita.
Ecco di seguito il riassunto delle nostre giocate:
