Lavorare entro il fine settimana a una nuova proposta, questa volta soddisfacente per il pubblico interesse, che tenga conto di tutti gli elementi forniti dalla parte pubblica del tavolo, al fine di tutelare sempre e soltanto l’interesse pubblico”. È quanto emerso dopo il vertice tenutosi al Mit con i vertici di Aspi e Atlantia.
Le proposte arrivate finora, si spiega, “sono ritenute non soddisfacenti per l’interesse pubblico, e non possono in alcun modo interrompere la procedura di risoluzione della concessione ad Aspi”.
Gli elementi forniti per la formulazione di una nuova proposta riguardano sostanzialmente “tariffa, risorse compensative, sanzioni in caso di inadempimento alle manutenzioni e quindi le manutenzione e controlli”.
Altri elementi del dossier, spiegano le stesse fonti, saranno trattati nel prossimo Consiglio dei Ministri, che affronterà la questione Aspi.