In attesa che si risvegli anche la Ferrari e che la Red Bull ritrovi la concretezza delle ultime stagioni e il miglior Vettel, l’attenzione è tutta per la Mercedes che si è confermata anche nelle qualifiche del Gran Premio del Bahrain, terzo appuntamento del Mondiale 2014 che si disputerà sul circuito di Sakhir, una meravigliosa cattedrale nel deserto, finanziato dai ricchi emiri che investono in petrolio e compagnie aeree e che hanno voluto questo splendido impianto a poca distanza dalla capitale Manama.
È una gara inconsueta per il suo ambiente e perché nonostante le difficoltà iniziali (qualcuno ricorderà le tribune deserte dei primi anni) sono ormai passati dieci anni da quando il Bahrain fece il suo ingresso in Formula Uno. Nel frattempo il pubblico è aumentato almeno un pochino e il flusso di soldi nelle casse della FIA non è mai venuto meno: di qui il decimo capitolo di questo curioso evento in notturna che ai piloti non piace particolarmente e che a macchine e pneumatici piace ancora meno.
Il dominio della Mercedes, che monopolizza la prima fila della griglia di partenza con Nico Rosberg (nella foto in una suggestiva immagine con deserto e luna sullo sfondo) in pole position davanti al compagno di squadra Lewis Hamilton, sembra evidente. Mercedes molto più veloce nel corso di prove e qualifiche: apparentemente si tratta di un duello in famiglia con la Ferrari che parte dal quinto posto di Kimi Raikkonen e dal nono con Fernando Alonso che poteva essere anche più dietro senza la qualifica inflitta a Daniel Ricciardo con Vettel addirittura eliminato già nella Q2.
In seconda fila, un po’ a sorpresa ci sono due outsider come Bottas e Sergio Perez. Tutto fa pensare a una fuga delle due Mercedes che se la vedranno tra di loro in una lotta in casa per la vittoria: e vedremo se arriveranno ordini di scuderia o meno…
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