Il presidente Usa Joe Biden non prorogherà la scadenza del 31 agosto per il ritiro delle truppe dall’Afghanistan. La decisione americana è stata resa nota al termine del G7 straordinario voluto dal Premier inglese Boris Johnson. Biden, ha riferito la Casa Bianca alla stampa, ha parlato per sette minuti all’inizio della riunione virtuale. All’incontro hanno partecipato anche il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres e il Segretario Generale della Nato Jens Stoltenberg. Biden avrebbe chiesto al Pentagono di preparare piani di emergenza se si dovesse rendere necessario prolungare la missione.
La presidente della commissione europea Ursula von der Leyen, al termine del summit, ha annunciato un aumento dell’aiuto umanitario per gli afghani da parte di Bruxelles da 50 a 200 milioni di euro. “I leader del G7 hanno concordato una tabella di marcia per il futuro approccio con i talebani”, ha fatto sapere il premier britannico Boris Johnson che poi ha sottolineato come l’Afghanistan non posso tornare a essere “terreno di coltura per il terrore”.
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha sottolineato la necessità di “mantenere un canale di contatto anche dopo la scadenza del 31 agosto e la possibilità di transitare dall’Afghanistan in modo sicuro. “Inoltre, dobbiamo assicurare – sin da subito – che le organizzazioni internazionali abbiano accesso all’Afghanistan anche dopo questa scadenza”.
“Credo che il G7 debba mostrarsi unito anche nell’aprire relazioni con altri Paesi – ha rimarcato il premier -. In questo, il G20 può aiutare il G7 nel coinvolgimento di altri Paesi che sono molto importanti perché hanno la possibilità di controllare ciò che accade in Afghanistan: la Russia, la Cina, l’Arabia Saudita, la Turchia e l’India”