La quota vincente
In my BET Opinion

Brasile imbarazzante e Olanda imbattuta

Imbarazzante. Non riesco a trovare un’altra definizione per il Brasile che se proprio voleva lasciare un buon ricordo, almeno uno, di questa disastrosa edizione del Mondiale, ha completamente fallito l’impresa. Paradossale che il rientro di Thiago Silva sia stato in qualche maniera quasi controproducente: proprio il capitano, l’uomo più rimpianto nella storica debacle contro la Germania, ha provocato un ingenuo calcio di rigore al terzo minuto che ha consentito all’Olanda di giocare in discesa per tutto il resto della partita.

Un copione identico a quello della gara vista contro i tedeschi, solo con esiti meno drammatici. Forse anche perché l’Olanda, una volta trovato il pareggio con Blind, che scaraventa in rete la palla del 2-0 dieci minuti dopo il vantaggio iniziale, ha avuto il buon gusto di non spingere troppo e di non volere umiliare ulteriormente una squadra incapace di reagire e che semplicemente non vedeva l’ora di tornarsene a casa.

D’altronde le scelte in campo erano quelle che erano, e non c’era di meglio: Jo, Willian, Fred (ormai impresentabile agli occhi dei tifosi brasiliani che lo fischiano appena lo vedono uscire dal sottopassaggio) o Bernard poco importa. Il Brasile ha giocato uno dei peggiori mondiali della sua storia semplicemente perché questo è una delle peggiori Seleçao di sempre, e l’idea della Confederaçao Brasileira di mettere sotto la lente di ingrandimento la squadra e ogni suo singolo giocatore ventiquattr’ore su ventiquattro e sette giorni su sette, non è stata certamente buona. Il Brasile è un paese nel quale la Nazionale è una cosa seria e viene vissuta con molto trasporto, pure troppo, dalla sua gente: roba difficile da capire per noi italiani, che ci scopriamo azzurri dentro e fuori solo quando l’Italia vince. La pressione sui padroni di casa era davvero eccessiva: ed è aumentata in modo esponenziale fino al momento dell’implosione di una squadra con poca qualità, poca testa e pochissimo senso pratico. Scolari (oltre a Fred) finirà per diventare il capro espiatorio di una squadra che aveva ben altri problemi: tant’è che Scolari era arrivato al posto di Mano Menezes proprio per provare a risolverli o forse a nasconderli. Chissà se qualcuno si ricorderà ancora di questo CT che un Mondiale l’ha vinto nel 2002; chissà se questo Mondiale resterà nella memoria collettiva verdeoro a un livello ancora più drammatico rispetto a quello del 1950. Di sicuro un Brasile che prende dieci gol in due partite non lo ricordavamo. Ed è meglio dimenticarlo in fretta.

Onore al merito dell’Olanda che ha fatto esattamente quello che il suo CT chiedeva: concludere in crescendo e non uscire sconfitta all’ultima gara. Un’esperienza che gli Oranjie hanno già provato amaramente in diverse occasioni e quasi sempre in finalissima o in finalina. Stavolta l’Olanda chiude da imbattuta un Mondiale che forse, con un po’ di coraggio in più nella semifinale contro l’Argentina, poteva vederla oggi protagonista di una finale tutta europea.

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Questo blog non è una testata giornalistica ed è aggiornato senza periodicità. Non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Le previsioni e i pronostici presenti all’interno del blog sono frutto di opinioni personali che riguardano il possibile esito di eventi sportivi, scelti a discrezione dell’autore, e sono espressi precedentemente allo svolgersi degli eventi stessi. L’autore cerca di fornire dati accurati e aggiornati ma non offre alcuna garanzia assoluta circa l’accuratezza o l’attualità del contenuto del sito, come non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori o omissioni.
L’autore dichiara di non essere responsabile per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi all’autore, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. L’autore del blog si riserva il diritto di rimuovere senza preavviso e a suo insindacabile giudizio commenti che risultino offensivi, volgari, blasfemi, inutili, altamente provocatori o che abbiano contenuti di natura pubblicitaria. Inoltre, l’autore non è in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità.
Ogni visitatore del blog si impegna a prendere visione di questo disclaimer e ad accettarne tutte le condizioni.

This website is hosted Green - checked by thegreenwebfoundation.org

Questo sito confronta le quote e i bonus offerti dai Bookmakers da noi selezionati, in possesso di regolare concessione ad operare in Italia rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Il servizio, come indicato dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni al punto 5.6 delle proprie Linee Guida (allegate alla delibera 132/19/CONS), è effettuato nel rispetto del principio di continenza, non ingannevolezza e trasparenza e non costituisce pertanto una forma di pubblicità

Forniamo giornalmente pronostici, suggerimenti ed anteprime sulle principali competizioni sportive. Grazie ai nostri consigli ti aiutiamo a scegliere tra le offerte dei bookmaker in possesso di regolare concessione ad operare in Italia rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

B-Lab LIVE! e blabsport.it sostengono il Gioco Responsabile. Il gioco é severamente vietato ai minori di 18 anni‎ e può causare dipendenza patologica.

B-Lab Live! © 2013-2019 Boris Production srl P.IVA 01804480992. Powered by CSS Communication® - Tutti i diritti riservati - Sito in Costruzione -

To Top