Poteva essere una giornata con qualche rischio: e magari una grande sorpresa. Nel corso del pomeriggio in diretta su B-Lab (a proposito, sulla nostra pagina Facebook la famiglia si è allargata proprio mentre eravamo in diretta a 50persone, il tutto in poche settimane, grazie di cuore!), lo avevano segnalato un po’ tutti, a cominciare da Ivan Zazzaroni. Alle 14.06 il nostro super-opinionista del laboratorio On Line di Better aveva detto… “Di sicuro oggi una tra Juve, Roma, Milan e Napoli cade e fa una brutta figura”.
La Juve va in svantaggio e poi rimonta con una cattiveria impressionante evidenziando uno straordinario Lichtsteiner, il migliore della giornata per noi (vedi Worse & Better) e un Llorente sempre molto silenzioso ed efficace. La Roma fa polpette di un Genoa che si aggrappa a un rigore non dato ma poi cade in parecchi errori difensivi e in una stupidaggine di Matuzalem. Il Napoli a Verona spreca almeno cinque o sei azioni in contropiede prima di chiudere un match che poteva finire con un vantaggio abissale.
Restava giusto il Milan: che in effetti è caduto e contro il Sassuolo ha rimediato una figuraccia…
In queste giornate interlocutorie, con scontri tra squadre di alta classifica o (nel caso del Milan) di tradizione e formazioni di piccolo cabotaggio, non si può mai dare tutto per scontato.
Per la verità nel calcio non si può mai dare nulla per scontato.
Per esempio… Allegri, che dieci giorni fa, aveva salutato anzitempo la compagnia avvertendo che a fine stagione avrebbe lasciato il club rossonero, forse ha commesso un errore di valutazione. A giudicare dalle reazioni alla sconfitta nella tribuna di Reggio Emilia, potrebbe salutarla anche prima.
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