Ieri la partita tra Sampdoria e Inter faceva notizia più per la querelle tra Maxi Lopez e Icardi che per la gara in se stessa. Una vicenda personale, boccaccesca, anche un po’ squallida se vogliamo che parla di corna e rivalse personali e che è stata messa in piazza a disposizione di un pubblico spesso coprofago che sembra non aspettare altro.
Tra un tweet, una foto osé e una maglietta la vicenda è rotolata fino al campo dove i due si sono trovati l’uno davanti all’altro per il famoso copione previsto dalla Lega: la stretta di mano pre-partita. Icardi la porge all’ex amico che guarda dall’altra parte. Poi Icardi segna, sotto la Sud: e non trova niente di meglio da fare che andare a stuzzicare i suoi ex tifosi istigandoli, mostrando l’orecchio e facendo capire di volere più fischi, più insulti.
Dall’altra parte il povero Maxi Lopez si prende la responsabilità sul dischetto di calciare il rigore del possibile pareggio e lo sbaglia: cornuto e scontento, mormorano in tribuna con sarcasmo più che con ironia.
In questi casi l’ironia è tutto. Oddio… bisognerebbe anche usare il cervello e qualcuno a Icardi forse glielo dovrebbe anche dire. Magari quando è il caso di spegnerlo: evitare di esultare in faccia alla curva avversaria in un momento del genere sarebbe un gesto persino intelligente. Magari troppo.
L’ironia è tutto dicevamo. Il premio va a Ivan Zazzaroni che in diretta durante B-Lab partorisce un tweet spettacoloso (qui il suo account): “#Icardi ha fatto la doppietta. Wanda: Gli riesce spesso”.
Non male anche lo striscione dei tifosi della Samp: “Meno Icardi e più Bacardi”… Con ghiaccio, please.
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