La partita tra Roma e Napoli poteva dire molto sul futuro questo campionato o, come prevedevo in modo forse un po’ ingenuo, poteva semplicemente sancire un buon pareggio tra due ottime squadre che non avrebbe complicato la vita di nessuna delle due sulla strada di un torneo ancora estremamente lungo.
Le cose, in realtà, sono andate molto diversamente da come mi aspettassi. Sono sincero: anche per un insider come me l’esito più logico di questa partita doveva essere un X. In realtà, quello che la Roma ha offerto è stata una prova assolutamente straordinaria, aggressiva, mai sottotraccia, una squadra capace di interpretare la partita con la solita intensità alla quale ci aveva abituato nel corso delle prime sette partite di questo torneo.
Il Napoli, al canto suo, ha faticato a reagire e forse, secondo la mia modesta opinione, ha preteso un po’ troppo. Schierare un 4-3-3 contro una squadra che fin dai primi minuti ti ha dimostrato che non sei in grado di reggere ai suoi ritmi, è stato più pretenzioso che ambizioso. Il Napoli è andato in affanno, la difesa è andata in tilt. Cannavaro, una volta di più, si è dimostrato un giocatore sicuramente generoso ma non all’altezza di poter disputare gare di grande intensità da vero leader del pacchetto arretrato.
Il Napoli, così, subisce la sua prima sconfitta del campionato, peraltro meritata. Non è un dramma: la strada, come detto, è ancora estremamente lunga. Benitez farà tesoro dell’errore di presunzione commesso all’Olimpico e la squadra si renderà forse conto che non tutte le partite sono uguali: alcune richiedono un’attenzione e una dedizione ben diversa. Il Napoli ha finito per perdere la partita a centrocampo, incapace di fare filtro, ripartire e riconquistare i troppi palloni gestiti da un possesso palla della Roma stratosferico, che in difesa.
Sono tuttavia curioso di capire se la Roma riuscirà a resistere a questi ritmi fino al termine della stagione, ritmi forsennati, indiavolati, fino a questo momento ingestibili per chiunque. Fermarla sarà un’impresa per chiunque.
Il Quotista Mascherato
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