Se la legge dei grandi numeri ci dice che tra Colombia e Brasile non dovrebbe esserci partita visto il database degli scontri diretti che vede nettamente in vantaggio il Brasile (qui l’approfondimento), possiamo considerare questa partita una sorta di storia a sé. Intanto perché la Colombia e il Brasile non si sono mai incrociate prima in una fase finale di Coppa del Mondo ma anche perché mai abbiamo avuto modo di vedere una Colombia così bella e spumeggiante e il Brasile, d’altra parte, ha davvero convinto poco.
Dopo la stentata e sofferta qualificazione ai rigori contro il Cile, Felipe Scolari è stato costretto a fare il pompiere di fronte alla critiche di una stampa brasiliana molto acida: “La storia mi darà ragione – ha detto ieri nell’ultima conferenza stampa prima della sfida di Fortaleza Felipao – ho portato quelli che credo siano i 23 giocatori più forti del nostro paese e sono convinto che questi giocatori ci porteranno alla vittoria finale”. Fatto sta che il Brasile ha concretamente rischiato di uscire agli ottavi…
Tutti, ovviamente, si aggrappano a Neymar: il numero dieci si è preso la responsabilità del rigore più pesante contro il Cile e fino a oggi ha sempre fatto la differenza anche se a tratti non sembra bastare soprattutto per via della scarsa consistenza offensiva di Fred. Però il Brasile resta imbattuto in casa da 41 partite e con la Colombia ha subito la sua ultima sconfitta nientemeno che nel 1991 in Copa America (fase a gironi, 2-0): da allora sette vittorie della Seleçao e cinque pareggi. Brasile che nei quarti di finale è sempre arrivato da sei mondiali a questa parte anche se non raggiunge la semifinale dal 2002. La Colombia invece non era mai arrivata così avanti: basti pensare che a oggi i Cafeteros in questa edizione del Mondiale hanno segnato 11 gol e che se sommiamo tutte le reti delle loro precedenti partecipazioni, arriviamo appena a quattordici. I due uomini decisivi fino a questo momento per la Colombia sono ovviamente Rodriguez, cinque gol in quattro presenze al Mondiale, (solo il grande Cubillas fece di meglio con cinque gol in cinque presenze ma dilatate in otto anni) e Cuadrado: il giocatore della Fiorentina è già a quota quattro assist. In tutta la stagione viola, trentadue presenze, ne aveva forniti cinque…
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